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Mosin Nagant
In Russia il Mosin-Nagant viene comunemente chiamato Mosin, dal nome del suo creatore, il colonnello Sergej Ivanovič Mosin, un ufficiale dell'artiglieria russa che lavorò negli arsenali dello Zar a Tula come ingegnere. Questi, intorno al 1885, partecipò agli studi compiuti per realizzare un nuovo fucile destinato all'esercito zarista, il quale continuava ad utilizzare l'ormai obsoleto fucile monocolpo Berdan. I primi test furono compiuti nel 1890; oltre al fucile ad un colpo disegnato dallo stesso Mosin, ne fu presentato un altro disegnato dai belgi Emil e Leon Nagant. Alla fine si giunse ad un compromesso: un fucile Mosin con caricatore Nagant a 5 colpi. Nonostante ciò il nuovo fucile, consegnato alle truppe a partire dal 1891, non era stato battezzato con i nomi dei suoi progettisti: il suo nome ufficiale, infatti, era Trehlinejnaja Vintovka Obrasca M1891 Goda, in riferimento al nuovo calibro (7,62 mm equivale al triplo di una linea, una vecchia unità di misura russa, da cui la denominazione «Fucile da Tre Linee»). Il nome Mosin-Nagant entrò nell'uso molto più tardi.
Descrizione |
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Peso |
4 kg (M91/30) |
Lunghezza |
1287 mm (fucile), 1013 mm (carabina) |
Lunghezza canna |
730mm (fucile), 514mm (carabina) |
Calibro |
7,62 mm |
Munizioni |
7,62 × 54 mm R, 7,62 x 53 mm R (solo versioni finlandesi) |
Azionamento |
retrocarica manuale, ripetizione ordinaria, otturatore girevole scorrevole |
Cadenza di tiro |
10-12 al minuto |
Velocità alla volata |
proiettile leggero, ~ 865 m/s (fucile) |
Tiro utile |
500 m, 750+ m (con ottica) |
Alimentazione |
caricatore fisso da 5 colpi, alimentato a piastrine |
Organi di mira |
posteriore: a scala, graduato da 100 m a 2,500 m (M91/30) e da 100 m a 1,500 m (M38 e M44); anteriore, lametta fissa protetta, aggiustabile per vento |